Menu principale:
Nicola Magrone, consigliere di Cassazione, è tornato in Molise per un
convegno sulla sicurezza nelle scuole, o meglio, sulle leggi che
regolano la sicurezza degli edifici scolastici, organizzato dal Liceo
Scientifico di Santa Croce di Magliano.
Senza mezzi termini, Magrone, che è stato a capo della Procura della
Repubblica di Larino proprio negli anni del sisma, ha rilevato come in
Italia si facciano troppe leggi, a volte inutili, ma che non solo non
sono applicate, ma non si fa un minimo di prevenzione. Ma i cittadini
ormai hanno capito e si muovono di conseguenza.
Per Nicola
Magrone che ha passato diversi anni nella Procura della Repubblica di
Larino, è come tornare a casa, come ripercorrere quei luoghi in cui nel
2002, il sisma buttò giù la scuola Jovine di San Giuliano di Puglia,
con la morte di ventisette bimbi e un’insegnante, da allora Magrone
ripete una cosa molto semplice “in Italia ci vuole più prevenzione e
meno leggi”. Meno leggi, significa innanzitutto
applicare quelle che ci sono nella maniera più puntuale possibile, e
poi insistere sulla prevenzione, infatti Magrone, con il suo tono
calmo, cosi come consuetudine, dice che “la scuola Jovine è crollata
non per il terremoto, come ha riconosciuto un sentenza ormai
definitiva, ma è crollata perché la sopraelevata era troppo pesante per
un edificio che di certo non permetteva che una simile cosa si potesse
costruire. Invece per una logica che a volte supera veramente il buon
senso – continua Magrone – in Italia si preferisce costruire male,
aspettare le catastrofi senza alzare un dito sulla prevenzione, e poi
pagare i danni che ....... LEGGI IL SEGUITO
Di Michele Mignogna (il Giornale del Molise)